I RAEE sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ossia tutti rifiuti derivanti da dispositivi che per il loro funzionamento utilizzano energia elettrica, inclusi tutti i componenti e i materiali parte integrante del prodotto nel momento in cui si assume la decisione di disfarsene.
Sono suddivisi in 10 categorie:
I RAEE possono inoltre essere di 2 tipi, a seconda dell'origine:
RAEE domestici, generati dai
nuclei famigliari e i RAEE professionali,
prodotti dalle aziende e dalle attività amministrative ed economiche.
Ogni anno in Italia si producono almeno 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici (RAEE).
Sebbene ancora distanti dall'avvio di un'economia a circolo virtuosa, la raccolta di rifiuti tecnologici incomincia a registrare anche nel nostro Paese interessanti risultati: per i soli rifiuti domestici l'Italia è passata dalle 193.000 tonnellate del 2009 alle 245.000 tonnellate del 2010. Per quanto riguarda invece l'e-waste delle aziende non ci sono ancora dati ufficiali ma la sensibilità delle principali imprese nazionali sta gradualmente crescendo.
30 January 2009
Stena Technoworld, controllata
dal gruppo Stena Metall e leader europeo nel recupero di rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche, diviene il principale socio di
Siat.
Grazie a questa operazione, si legge in una nota, Stena
Technoworld, controllata dal colosso svedese Stena Metall, allarga la sua
presenza ed è oggi attiva in oltre 20 località in 10 paesi
europei".
Phar Oscar, responsabile della divisione Weee (waste of
electrical and elecronics equipment) del gruppo Stena Metall, ha dichiarato:
"Rafforzare la nostra presenza nel Sud Europa e' una decisione strategica e
comporta un approfondimento della nostra collaborazione con Erp (European
Recycling Platform)".
Alexandre Comino, gia' a.d. di Stena Technoworld in
Italia, assume anche l'incarico di a.d. di Siat, mentre Giancarlo Menegato, gia'
presidente di Siat (Societa' italiana ambiente e territorio) mantiene la carica
nella nuova societa' e dichiara: "con Stena abbiamo acquisito un partner forte e
credibile che consente a Siat di consolidare ulteriormente la propria presenza
sul mercato italiano ".
"Questa acquisizione permettera' a Stena di
trattare in Italia i rifiuti appartenenti a tutte le principali categorie di
Raee quali, ad esempio, refrigeratori, dispositivi per utilizzo domestico,
monitor, tv e lampade. Siamo inoltre molto orgogliosi - conclude Alexandre
Comino - di avere come partner in Siat tre importanti societa' pubbliche,
Garda-Uno, Tea e Cogeme, che vantano una presenza consolidata nel Nord Italia e
contribuiranno significativamente allo sviluppo di Siat". Gli avvocati Cristina
Fussi e Marco Frazzica dello studio legale De Berti Jacchia Franchini Forlani
hanno assistito Stena Technoworld in qualità. di consulenti legali.
Url : http://www.borsaitaliana.it
Fonte:
borsaitaliana.it
2008-02-08
Stena has entered the
Italian WEEE market
Stena Metall has
entered the Italian WEEE market and thereby further established a
European presence and a leading role in WEEE recycling. The Milan sales office will offer
competitive recycling services and take a leading role in the
development of the Italian WEEE market.
The Italian WEEE sector is in a developing phase as the Italian WEEE legislation is being implemented. Stena Technoworld Srl was
established in Autumn of 2007, and Managing Director, Ing. Alexandre Comino, has identified a large market potential by
offering competitive and tailor-made solutions to Pan-European
electronics producers and retailers on the Italian market. Stena Metall is very much looking forward to contributing to the
development of the Italian WEEE market by offering expertise
knowledge and 15 years of experience of WEEE recycling at the
highest environmental standards.
Background on STENA Metall Group
The Stena Metall Group is the
Nordic leader in recycling and environmental services with
operations in 250 locations in 12 countries. The Group recycles
and processes ferrous and non-ferrous metals, recovered paper,
plastics, WEEE, hazardous waste, chemicals
and other production waste. Stena Metall currently operates
electronic recycling at its own plants in eleven European
countries: Sweden, Norway, Denmark, Finland, Poland, Austria,
Germany, the Czech Republic, Romania,
For more information on Stena Metall Group, please visit www.stenametall.com/English/
Stena is the European leader in
WEEE recycling, and has conducted electronics recycling for 15
years. Stena Metall, Business Area WEEE, currently recycles
electronics in 10 European countries:
Sweden,
Norway, Denmark,
Finland,
Poland,
Austria,
Germany, Czech Republic, Romania and
Italy.
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questo è quanto si
nasconde dietro l'enigmatica sigla RAEE, che da un po’ compare nei negozi
di computer, frigoriferi, cucine...
Con un po' di ritardo sugli altri Paesi europei, è finalmente diventato
operativo il semplice meccanismo col quale si va in negozio, si compra un nuovo
televisore e si restituisce il vecchio.
Le disposizioni RAEE, dunque, usato come sinonimo della direttiva europea
2002/96/CE e 2003/108/CE, è entrato in funzione in Italia dallo scorso primo
gennaio (in attuazione del Decreto Legislativo n.151 del 25 luglio 2005).
Da allora produttori, importatori e rivenditori con proprio marchio di
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) sono diventati responsabili
della gestione del fine vita dei prodotti che distribuiscono e vendono.
Si tratta di un bell’aiuto per l’utente finale, che non dovrà più, sostituendo
il frigo, il televisore o il computer, pensare a come e dove smaltire il
vecchio.
Sui nuovi apparecchi elettronici, infatti, è ora apposto il simbolo del
cassonetto barrato proprio a sottolineare che non deve essere gettato via
(attenzione, si incorre in pesanti sanzioni), ma affidato al negoziante. Lo
scambio, insomma, è nuovo contro vecchio, uno contro uno.
Il negoziante da parte sua è obbligato a ritirare l’apparecchio vecchio, aggiungendo al prezzo un contributo che va sotto il nome di EcoContributi per il RAEE (abbreviato a volte con la sigla ECR), e deve conferirlo a un consorzio RAEE. A sua volta quest’ultimo provvederà a smontare l’apparecchio, ne suddividerà le componenti, riciclerà sostanzialmente tutte le componenti plastiche e metalliche, rispettando ogni cautela di sicurezza così da evitare dispersione di sostanze pericolose nell’ambiente e, soprattutto, facendo in modo di recuperare i metalli preziosi che gli apparecchi elettronici contengono.
Ma quanti rifiuti preziosi produciamo in Italia?
Le stime degli esperti dicono che ogni italiano produce oltre 14 chili di
rifiuti elettrici ed elettronici all’anno. E purtroppo meno di un chilo e
mezzo di questi quattordici vengono recuperati.
Stando a stime di Greenpeace, invece, nella casa di una famiglia italiana ci
sono 360 chili di apparecchi. Un quinto, pari a 55 chili, vengono ogni
anno gettati via e solamente sette chili vengono smaltiti correttamente nelle
Piazzole o Riciclerie.
In confronto la media della famiglia svedese ci fa arrossire: trentasei chili di
rifiuti elettrici riciclati.
La nuova norma che vede i consorzi RAEE protagonisti si propone di portare la
media europea a quattro chili pro capite entro la fine del 2008.